Crack BPVI – processo Zonin + altri – udienze del 24 e del 29 gennaio
BREVE RESOCONTO DELLE UDIENZE
Le due udienze del processo sono state celebrate presso l’Aula Bunker di Mestre e dedicate all’esposizione delle eccezioni sollevate dalle difese degli imputati nei confronti delle richieste di costituzione di parte civile (sia quelle già accolte durante l’udienza preliminare, sia quelle presentate alla prima udienza dibattimentale del 01 dicembre 2018).
Moltissime le contestazioni di carattere formale e procedurale sollevate dalle difese, in particolar modo relativamente alle procure alle liti rilasciate ai difensori di parte civile.
Nel merito, invece, le difese degli imputati hanno eccepito l’inammissibilità delle richieste di costituzione di parte civile per tutti i reati contestati (aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto) sostenendo che tali fattispecie di reato tutelano beni di natura pubblicistica. Di conseguenza non sussisterebbe il necessario nesso causale tra la condotta lesiva (di un bene pubblico) contestata agli imputati e il danno economico subito dai risparmiatori.
Uniche legittimate alla costituzione di parte civile sarebbero, da questo punto di vista, Banca d’Italia e Banca Centrale Europea i cui difensori hanno affermato di condividere questa tesi.
Infine, la difesa degli imputati ha contestato anche la richiesta di costituzione di parte civile di Banca d’Italia perchè la procura alle liti non sarebbe stata rilasciata dal Governatore ma da un altro dirigente e, quanto alla richiesta di danno d’immagine, anche la richiesta di costituzione del Comune di Vicenza.
La prossima udienza, fissata per il 31 gennaio, sarà dedicata alle eccezioni delle parti civili contro altre parti civili mentre le successive udienze di febbraio saranno dedicate alle repliche delle parti civili alle eccezioni sollevate dai difensori degli imputati.